Perché questa edizione cambierà il modo di fare startup in Italia e in Europa
Nel panorama delle conferenze tecnologiche italiane, la Italian Tech Week 2025 si conferma come catalizzatore di cambiamento e acceleratore reale per le imprese che puntano in alto. Dall’1 al 3 ottobre, le OGR di Torino accoglieranno migliaia di founder, investitori, consulenti e innovatori, diventando per tre giorni l’epicentro delle opportunità concrete per chi vuole scalare, internazionalizzare, trovare capitali o semplicemente mettersi alla prova con chi fa davvero innovazione.
Non la solita conferenza: strumenti, casi pratici e connessioni
Quest’anno la parola d’ordine dell’Italian Tech Week è “The Wave Ahead”. Un invito a non attendere passivamente il futuro, ma a diventare protagonisti della prossima ondata di sviluppo. L’evento offre più di 180 speaker di livello internazionale, 70 speech multidisciplinari, masterclass specializzate e oltre 70 side-event sparsi per Torino. Ciò che distingue questa edizione è la spinta verso contenuti sempre più pratici: dagli strumenti per l’automazione alle strategie di fundraising, dalla fiscalità per le startup innovative alla gestione dei talenti tech, ogni momento è pensato per chi vuole applicare subito quanto imparato.
Keynote di eccellenza, ma anche possibilità “vere” per startup emergenti
L’intervento di Jeff Bezos come keynote speaker rappresenta un segnale importante: la capacità delle startup italiane e dell’ecosistema nazionale di dialogare finalmente con i grandi protagonisti globali. Accanto ai grandi nomi, però, la vera forza dell’evento risiede nelle possibilità di conoscersi e stringere collaborazioni che possono durare ben oltre la tre-giorni di Torino. L’app ufficiale dell’evento faciliterà oltre 3.000 meeting tra startup e investitori; saranno più di 1.500 gli attori innovativi presenti e non mancheranno investitori istituzionali, business angel e operatori specializzati su nicchie verticali di mercato.
Focus su capitali, fiscalità e crescita internazionale: le nuove sfide delle startup
Nell’edizione 2025, particolare attenzione viene data alle leve competitive realmente accessibili a chi fa startup oggi:
- Workshop su fundraising e accesso ai capitali: simulazioni di pitch, sessioni dedicate a modelli alternativi di investimento e casi studio di exit di successo.
- Laboratori su crescita internazionale: focus su opportunità legislative per scalare in altri mercati, aperture subsidiary e adattamento dei processi interni.
- Panel su AI e automazione: non solo scenari futuri, ma implementazioni concrete a disposizione di chi è già in fase operative o early growth.
- Sessioni operative su fiscalità, tax credit, bilancio e compliance: qui la differenza la fanno i consulenti capaci di trasferire metodo, non teoria.
Chi partecipa può ottenere insight e soluzioni che spesso necessita in team multidisciplinari: qui i servizi di Startup in Goal trovano una naturale continuità, dal supporto in fundraising, alla consulenza fiscale e nella compliance legale, fino alle strategie comunicative di lancio realmente misurabili.
Networking e mentorship: come nasce valore dai contatti
Oltre agli incontri face-to-face, la vera differenza la fanno le sinergie che proseguono dopo l’evento. La nostra esperienza dimostra che la mentorship tra startup in fasi diverse accelera l’apprendimento e la crescita. Ai nostri clienti consigliamo di selezionare preventivamente chi incontrare, di prepararsi con materiali e domande strategiche, di utilizzare i side-event per entrare nei circuiti informali spesso più efficaci dei palchi principali.
Le startup che hanno costruito partnership solide grazie a eventi come ITW oggi condividono percorsi di fundraising, condividono risorse e ottimizzano la gestione del talento grazie ai servizi integrati messi a disposizione da noi e dal network di partner professionali – dal supporto HR e fiscale, alla contrattualistica, fino alla corporate communication.
Percorso dopo la conferenza: dai tool all’execution, come evitare di disperdere valore
La Italian Tech Week non si esaurisce nei giorni dell’evento. Le startup più consapevoli sfruttano il follow-up per approfondire le conoscenze acquisite e implementare rapidamente le soluzioni individuate, dalle metodologie di fundraising all’ottimizzazione gestionale. È qui che servizi di supporto specialistici fanno la differenza, permettendo di mantenere la rotta anche lontano dai riflettori dell’evento. Con Startup In Goal, partner del Gruppo AQ, founder e team possono contare su un affiancamento concreto e trasversale.
In un contesto così competitivo, integrare queste competenze permette di affrontare con metodo tutte le sfide della crescita, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione. Italian Tech Week è il trampolino: scegli partner in grado di accompagnarti lungo tutto il percorso.
FAQ
- Cosa cambia tra una startup tradizionale e una innovativa?
Le startup innovative sono soggette a regimi agevolativi e possono accedere a fondi, detrazioni fiscali e network dedicati. Richiedono requisiti specifici (tecnologia, R&S, brevetto o personale qualificato). - Come posso prepararmi a massimizzare il networking all’Italian Tech Week?
Pianifica gli incontri utilizzando l’app ufficiale, individua in anticipo gli stakeholder di tuo interesse e prepara materiali di presentazione chiari e sintetici. - Quali servizi offre Startup in Goal utili all’evento?
Affiancamento su fundraising, creazione e revisione del pitch deck, supporto legale nella stipula di NDA o Term Sheet, valutazione del business model e accesso a un network di investitori e partner tecnici affidabili. - Posso ottenere supporto fiscale o legale anche solo per poche settimane dopo l’evento?
Sì. Il percorso di affiancamento può essere personalizzato per durata e necessità.
Lo sapevi che…
- L’80% delle startup che partecipa a eventi di networking professionale attiva almeno una collaborazione entro i 6 mesi successivi.
- Il fallimento non è un’eccezione: circa il 70% delle startup chiude nei primi 5 anni, ma le più resilienti sono quelle che effettuano validazioni rapide del mercato e sono pronte a cambiare direzione (“pivot”) se necessario.
- Creare un business plan chiaro e dettagliato è spesso il primo passo concreto: serve sia per ottenere finanziamenti che per prevenire problemi futuri e valutare la reale sostenibilità del progetto.
- Startup In Goal e Gruppo AQ possono accompagnare una startup fin dalla costituzione e nella scelta della migliore strategia di fundraising e gestione fiscale, attraverso consulenti specializzati in tutte le fasi di vita dell’impresa.
- Accedere a un network di mentor e professionisti riduce il rischio d’impresa: la maggior parte dei founder di successo si affida periodicamente a consulenti esterni per ottimizzare aspetti legali, fiscali, HR e comunicazione integrata.